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PanDakar trionfa e taglia il traguardo!

18 Gennaio 2017

PanDakar è tra i 53 su 93 equipaggi arrivati al traguardo.

Orobica Raid ha scritto una pagina importante nella storia del motorsport. Con la prima auto italiana, la prima vettura marchiata Fiat, la prima utilitaria derivata dalla serie ha tagliato il traguardo del più duro ed estremo rally raid al mondo: la Dakar.

Il maltempo che ha contrassegnato questa edizione non ha fermato la Panda 4×4 di Orobica Raid. 9.000 km, solo 53 auto al traguardo rispetto alle 93 partenti. Senza contare che per ben 5 giorni l’altitudine non è mai stata sotto i 3.500 metri, affaticando il fisico degli equipaggi e i motori a causa della mancanza di ossigeno.

Fiat Panda conferma il suo stato di grazia e tagliare il traguardo di questa incredibile gara equivale ad una vittoria. La PanDakar di Orobica Raid aggiunge un incredibile record che si aggiunge a quelli stabiliti nel 2016: 190.000 immatricolazioni che confermano per il quinto anno consecutivo la vettura più venduta in Italia.

Tra le modifiche pesanti ma che non hanno stravolto il progetto originario (in altre parole: questo non è un prototipo con qualche richiamo stilistico al modello di serie, bensì un modello di serie adattato allo scopo), ci sono il motore 2.0 Multjet da 180 CV, mentre sull’auto di serie il diesel è un 1.3 da 95 CV; le sospensioni sono della Sachs e poi ancora non mancano radiatori supplementari, carreggiate allargate, piastre inferiori paracolpi, sedili/cinture di sicurezza/roll-bar e tanto altro. Guidata dall’esperto Giulio Verzelletti, navigato dall’altrettanto esperto Antonio Cabini, la PanDakar ha resistito a oltre 9.000 km di insidie e di maltempo, all’altura e alle temperature estreme dell’aria (fino a +40° C).

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Grazie alle sue svariate motorizzazioni e versioni la rendono la scelta perfetta per qualsiasi utilizzo ed esigenza, dagli ostacoli cittadini alla neve e da oggi anche al deserto.